Avv. Valentina  Privitera

 

 STORTURE DI EQUITÀ DI GIUSTIZIA SOSTANZIALE NEL RAPPORTO FRA LA CAUSA DI ESCLUSIONE DELLA PUNIBILITA’ PER PARTICOLARE TENUITA’/IRRILEVANZA DEL FATTO EX ART. 131-BIS C.P. E LA SUA APPLICABILITÀ ALLE FATTISPECIE AGGRAVATE NON COPERTE DALLA DEPENALIZZAZIONE EX D.LGS 15.01.2016, N°8.

 

 

Fine ultimo del presente commento, è quello di analizzare sotto un profilo strettamente descrittivo e comparativo l’istituto di diritto sostanziale di nuova introduzione (la c.d. “speciale tenuità del fatto”) e la normativa di decriminalizzazione che, di recente, ha travolto e snaturato talune figure di reato, soffermandoci in particolare sulle conseguenze applicative che ne possono discendere in termini di trattamento sanzionatorio (amministrativo e penale), nella sua più pura funzione «punitiva, general - special preventiva e rieducativa».

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Il D.lgs. 16.3.2015, n°28, in esecuzione della Legge delega 28.4.2014, n°67, ha introdotto al Libro I, Titolo V, Capo I «Della non punibilità per particolare tenuità del fatto. Della modificazione e applicazione della pena», l’art. 131- bis c.p., rubricato: «Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto».

La normativa in questione muove dall’implicita ed ovvia premessa che la c.d. irrilevanza del fatto” sia istituto differente da quello della c.d. inoffensività del fatto”.

Quest’ultimo, infatti, attiene alla totale mancanza di offensività penale dell’episodio in contestazione che, pertanto, risulta assolutamente privo di un suo elemento costitutivo…. Leggi tutto