E’ fondata la pretesa azionata dal Pubblico Ministero concernente un’ipotesi di danno erariale indiretto, asseritamente patito dalla Regione Siciliana e connesso all’esborso sostenuto dall’Amministrazione condannata dal G.A. a risarcire i danni patiti da un farmacista a causa dal ritardo con il quale è stato liberato l’ambito territoriale della sede farmaceutica assegnatagli in esito al pertinente concorso, ambito nel quale era ubicato un esercizio farmaceutico decentrato in altra zona. Di tale danno deve essere chiamato a rispondere il dirigente coordinatore del gruppo farmacie dell’Assessorato Sanità, al quale è stata imputata una condotta gravemente colposa consistente nell’aver ritardato l’attuazione della nuova pianta organica delle farmacie del Comune di Palermo non intraprendendo quelle iniziative che avrebbero consentito al ricorrente di esercitare l’attività farmaceutica nell’ambito territoriale assegnatogli senza subire la concorrenza di altra farmacia decentrata in altra zona. Leggi Sentenza

Fonte:www.respam.it