L’Anci afferma l’impossibilità di operare ulteriori tagli ai comuni altrimenti diventerà impossibile erogare i servizi ai cittadini. I comuni, assieme alle regioni e alle province, hanno chiesto al ministro Graziano Delrio e al sottosegretario all'economia Pierpaolo Baretta, che la prossima legge di bilancio sia figlia di una preventiva concertazione tra governo e enti locali. E in quest'ottica l'insediamento della Conferenza, istituita con il federalismo fiscale e mai riunitasi prima di ieri, rappresenta un segnale incoraggiante.

Delrio ha promesso che la revisione del patto di stabilità all'interno della manovra sarà una delle questioni su cui il governo si impegnerà maggiormente. «La riunione della Conferenza permanente per il coordinamento di finanza pubblica», ha dichiarato, «è stata «importante e sarà utile per preparare il provvedimento» che il governo dovrà presentare entro martedì prossimo. «In queste ore lavoreremo dentro al governo per fare in modo che le cose dette in Conferenza abbiano un riscontro nella legge, perché abbiamo preso un impegno». Dal canto suo, il sottosegretario Baretta ha assicurato che «il governo sta facendo di tutto per evitare che la legge di stabilità preveda un aumento delle accise». «Stiamo lavorando per escludere interventi a carico dei cittadini, ma la manovra si inquadra in uno scenario di finanza pubblica non roseo». Mentre per quanto riguarda il rifinanziamento della Cassa integrazione, Baretta l'ha definito «assolutamente prevedibile», senza però scendere nei dettagli delle cifre. FONTE: ITALIA OGGI