Il decreto salva-enti (dl 174/2012) prevede : “ Inoltre, per l’esercizio 2014 gli enti locali che abbiano presentato, nel 2013, piani di riequilibrio finanziario che non sono poi stati approvati dalla Corte dei Conti, hanno la facoltà di presentare un nuovo piano entro 90 giorni dal diniego della Corte dei Conti a condizione che sia avvenuto un miglioramento nel risultato di amministrazione registrato nell’ultimo rendiconto approvato.

Reggio Calabria sembra rientrare perfettamente nelle caratteristiche del comma. Perché la terna commissariale ha approvato nel 2013 un piano bocciato dai magistrati contabili. E adesso potrà presentarne uno nuovo di zecca. Basta soltanto che non siano passati più di 90 giorni da quando c’è stata la bocciatura della Corte dei conti e che la situazione finanziaria sia migliorata. E, di nuovo, le due prerogative si adattano perfettamente al caso di Palazzo San Giorgio. Che, dunque, intravede qualche speranza in più di evitare il dissesto.