La legge n. 56/2014 – recante disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e sulle Fusioni di Comuni – introduce profili altamente innovativi in relazione alle forme di governo delle Città Metropolitane.

E’ stato delineato un nuovo modello di governo locale, al contempo politico e istituzionale, finalizzato al soddisfacimento di bisogni e interessi di una realtà sociale differenziata.

La legge individua tre organi di governo (Sindaco metropolitano, Consiglio metropolitano e Conferenza metropolitana) che delineano un “nuovo” modello di governance locale caratterizzata dall’assenza di un organo esecutivo collegiale come la Giunta, tipico della tradizione amministrativa italiana.

Ciò ha reso problematica la allocazione della competenza residuale. Infatti, la legge, con una scelta atta a garantire la massima espressione delle peculiarità e delle autonomie locali, rinvia alla disciplina statutaria per la regolamentazione di numerosi aspetti concernenti le attribuzioni conferite ai citati organi metropolitani. Leggi tutto

 

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