Il consiglio di Stato, con la sentenza de qua, ha ribadito che l'indennità di servizio all'estero di cui agli artt. 170 e 171 del d.P.R. n. 18 del 1967, per il personale dipendente dall'Amministrazione degli affari esteri, non ha natura retributiva, in quanto finalizzata a sopperire agli oneri derivanti dalla permanenza nella sede straniera. Pertanto, si tratta di un emolumento preordinato ad indennizzare il dipendente per i maggiori disagi derivanti dal servizio svolto all'estero esclusivamente in relazione al posto - funzione ricoperto, e non già in relazione alla qualifica formale rivestita dal beneficiario (cfr. Cass. sez. lavoro, 11 luglio 2016, n. 14112; Cons. Stato, sez. IV, 11 aprile 2007, n. 1680). Leggi sentenza

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