Il consiglio di Stato con la sentenza in esame afferma che: “ il contratto di avvalimento finalizzato a munire l’impresa concorrente dell’attestazione SOA necessaria per partecipare alla gara deve consistere nel prestito dell’insieme delle dette risorse e che, quindi, ai sensi dell’art. 88, comma 1, del citato d.P.R. n. 207 del 2010, l’oggetto del prestito deve essere determinato in modo puntuale dal contratto ovvero agevolmente determinabile dal tenore complessivo del documento, secondo quanto affermato dall’Adunanza Plenaria nella citata sentenza 4 novembre 2016, n. 23 (in questo senso, in particolare: Cons. Stato, V, 23 febbraio 2017, n. 852, in un caso in cui solo alcuni dei mezzi aziendali dell’ausiliaria in possesso dell’attestazione SOA erano stati messi a disposizione della concorrente). Leggi sentenza

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