Il Consiglio di Stato ha stabilito, pur non essendo una regola inviolabile ma solo “tendenziale”, che le procedure di aggiudicazione al fine di garantire l’imparzialità e la correttezza delle operazioni valutative debbano svolgersi in una sola seduta. Infatti l’imparzialità, la pubblicità, la trasparenza e la speditezza dell’azione amministrativa postulano che “le sedute della commissione di gara debbano ispirarsi al principio di concentrazione e di continuità e che, quindi, la valutazione delle offerte tecniche ed economiche deve esaurirsi, di norma, in una sola seduta, senza interruzioni, di guisa da scongiurare possibili influenze esterne e da garantire l’assoluta indipendenza e genuinità del giudizio dell’organo incaricato della valutazione”. Leggi sentenza

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