Il termine per il versamento della mini-Imu è fissato al 24 gennaio prossimo. Ma l'incasso del tributo potrebbe essere messo a rischio dal caos normativo e dall'assenza di sanzioni. 

L'adempimento riguarda, in particolare, i possessori di abitazioni principali collocate nei circa 2.930 comuni che, nel 2012 o nel 2013, hanno alzato l'aliquota al di sopra del valore base del 4 per mille stabilito dalla legge statale. 

La somma da versare è pari al 40% della differenza tra l'imposta calcolata applicando l'aliquota maggiorata decisa dal Comune e quella calcolata applicando l'aliquota standard; nulla è dovuto, invece, nel caso in cui il netto a pagare dovesse essere inferiore a 12 euro. Tuttavia, la complessità dei calcoli e la scarsità di informazioni sui siti dei Comuni, potrebbe suggerire ai contribuenti di ignorare la scadenza, soprattutto in considerazione del fatto che il mancato pagamento non comporta l'applicazione di sanzioni ed interessi.Un possibile correttivo per cancellare del tutto l'adempimento potrebbe pertanto arrivare con un emendamento alla legge di conversione del dl 133/2013 o con un decreto ad hoc.

FONTE: ITALIA OGGI, Civica srl.it

 

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