Una riforma in linea (con l’Europa)

Rapida, piena e definitiva attuazione alla legge istituiva della città metropolitana; adozione dei provvedimenti attuativi necessari per assicurare la più rapida entrata in funzione a pieno regime del nuovo ente  territoriale: sono le conclusioni di un documento presentato da Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia e vicepresidente del CCRE, ed approvato anche dall’ANCI, nel corso dell’ultimo direttivo del CCRE, svoltosi recentemente a Parigi. Carla Rey, vicepresidente dell’AICCRE ed assessore al Comune di Venezia, presente a Parigi, ha commentato il fatto con soddisfazione:  “AICCRE ed ANCI stanno continuando a lavorare insieme per accelerare il processo di riforma degli enti territoriali  italiani, addentellandolo al processo di integrazione europea. Tenere l’Italia in Europa non significa soltanto utilizzare la moneta unica ma per noi dell’AICCRE soprattutto stimolare e promuovere un progetto democratico che vede l’ente territoriale al centro della politica, sia nazionale che europea”. Oltretutto, in Europa c’è grande attenzione sul tema della Riforma istituzionale italiana: “il CCRE non solo ha fatto proprio il documento del Sindaco Orsoni, ma ha annunciato che dedicherà al tema ulteriori incontri a Strasburgo”, ha concluso Carla Rey. La nuova normativa italiana relativa alla istituzione delle Città metropolitane,  si legge nel documento presentato da Orsoni,   “corrisponde  in maniera completa ed esaustiva ai principi contenuti nelle Carte e nelle Dichiarazioni internazionali”, tra le quali l’importante  Carta Europea delle Autonomie Locali adottata a Strasburgo nel  1985. 

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